La lezione di Ancelotti: "Bisogna adattarsi: se hai Vinicius col motorino, serve il contropiede"

Intervistato dal Corriere dello Sport, l'ex tecnico del Napoli ora al Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha parlato anche delle idieologie calcistiche
27.11.2021 11:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
La lezione di Ancelotti: "Bisogna adattarsi: se hai Vinicius col motorino, serve il contropiede"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato dal Corriere dello Sport, l'ex tecnico del Napoli ora al Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha parlato anche delle ideologie calcistiche: 

"Le vittorie, i titoli sono l’unità di misura del lavoro dell’allenatore. Il profitto influenza tempi e carriere, è così in tutti i settori. Chiaro che giocando bene è più facile ottenere il risultato. Io diverto quando vinco. Ad ogni modo non mi ritrovo in alcuna sottocategoria. Il bravo allenatore è quello che adatta il gioco alle caratteristiche dei giocatori. Se ho Modric e Kroos non posso pretendere di fare pressing alto. Sarei un idiota se con un attaccante come Vinicius, che ha un motorino sotto i piedi, non puntassi sul contropiede. Ti faccio un ultimo esempio: se davanti ho Ronaldo studio il modo di fargli arrivare spesso la palla, non gli chiedo di sfiancarsi con i rientri. Lo stesso con Ibra. I giocatori sono di due tipi: quelli che fanno la differenza e quelli che devono correre. Deve averlo detto Conte, e se non è stato lui va bene ugualmente. Non ho mai coltivato un’ideologia. Il guardiolismo, il sarrismo. Il mio credo è l’identità di squadra".