Frasi cult 2022: 3 pacchetti 10mila lire, la panda di Spalletti, il colpaccio di ADL e la pennellata di Moggi

Un anno in parole. Dodici mesi intensi, lunghi, con sentimenti che ormai si confondono, ma che riaffiorano proprio sfogliando le frasi dei protagonisti.
01.01.2023 09:00 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Frasi cult 2022: 3 pacchetti 10mila lire, la panda di Spalletti, il colpaccio di ADL e la pennellata di Moggi
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Un anno in parole. Dodici mesi intensi, lunghi, con sentimenti che ormai si confondono, ma che riaffiorano proprio sfogliando le frasi dei protagonisti. Parole, parole, parole. Tante, forse troppe. Spesso di rito, del tipo: "Potevamo fare di più". "Ci impegneremo al massimo". "Siamo stati puniti dagli episodi". Prontuario tipico del mondo del calcio, che in casa Napoli, con personaggi come De Laurentiis, e Spalletti subisce però importanti variazioni sul tema. In questa breve raccolta, abbiamo provato a fissare le dichiarazioni più significative di quest'anno azzurro.

CIAO SINISA - “Non c'entro un ca**o con Napoli e i napoletani, ma li sento vicini e tifo per loro. Vorrei vincesse lo scudetto”. Così parlava Sinisa Mihajlovic nel gennaio 2022. Riposa in pace.

INDOMABILE - “È l’unico calciatore al mondo a giocare con così tante placche e viti nel volto” diceva il prof. Tartaro, il chirurgo che aveva operato Osimhen, sull’incredibile recupero di Victor. Un leone.

LE MINACCE DI BONUCCI - "Non mi esulti in faccia, che cazzo fai? Ti ammazzo”. Così Leonardo Bonucci si scagliava contro il segretario generale dell'Inter Cristiano Mozzillo il 13 gennaio. Un’arroganza che non è ammissibile. Non più. 

LA CURA SPALLETTI -  “Non ce ne frega nulla dei numeri individuali, dobbiamo portare risultati di squadra e di gruppo alla nostra città. Noi dobbiamo fare qualcosa per ricambiare l'affetto del pubblico di Napoli per questa maglia”. Parole di Luciano Spalletti a metà gennaio, che testimoniano che nel suo primo Napoli c’era qualche egoismo di troppo. 

LA RIVINCITA DI STAN - “Gattuso non mi faceva giocare, volevo andarmene. Spalletti? Non urla molto come Gattuso, mi piace come ci fa giocare e come comunica con noi” Cos’ Stan Lobotka a gennaio 2022, nel momento della sua grande rivincita.

LA FRASE DI INSIGNE - “Non è colpa mia": questa la prima parte della frase pronunciata da Lorenzo Insigne dopo il rigore segnato contro la Salernitana del gennaio 202. ”Non è colpa mia", a lasciare intendere che il suo addio sia di fatto una scelta del presidente De Laurentiis.

GLI 80 ANNI DI LORENZO - "Persona libera, giusto che pensi agli 80 anni che ha davanti”. Così chiuderla il discorso Insigne il patron Aurelio De Laurentiis.

LA CATTEDRA DI MARIO - “Se si mette quello più strutturato si perde la qualità del professore che abbiamo a sinistra, perchè Mario Rui con la palla al piede è un professore perchè non la perde mai”. L’11 febbraio Spalletti insigniva l’esterno portoghese di un titolo che ha probabilmente cambiato la percezione su Mario. 

LUCIANO DIXIT - “Chi lotta può perdere. Chi non lotta ha già perso”. Una delle frasi più significative, dopo il pareggio di Cagliari, di Luciano Spalletti. 

ADL BRONTOLONE - De Laurentiis brontola sempre perchè li faccio tardi”. Così Spalletti al termine dello scorso campionato in merito alle polemiche sui cambi. 

L’INIZIO DI UNA NUOVA ERA -  "Kvaratskhelia è un calciatore del Napoli. Spero di aver fatto un colpaccio!”. Questo l’annuncio di Aurelio De Laurentiis il 27 aprile. In pochi gli avevano creduto. Aveva ragione lui.

CIRO DELUSO - “Mai delusi come quest'anno, fa più male dell'anno dei 91 punti”. Così Dries Mertens al termine dello scorso campionato. 

QUELLI DELLA PANDA - “Ti ridiamo la Panda, basta che te ne vai” : questo il duro striscione contro Spalletti esposto al Maradona il 12 maggio 2022. Avranno cambiato idea?

LUCIANO PRUDENTE - “Sarà difficile tornare in Champions” diceva lo scorso giugno Luciano Spalletti. Volpone.

ADL E LA FACCIA DI SPALLETTI - “Faremo di tutto per riportare a Napoli lo scudetto”: questa la promessa fatta in conferenza stampa da De Laurentiis il 30 maggio scorso. Con la reazione di Spalletti (col viso sorpreso) che divenne virale. Incrociamo le dita.

GLI A16 - Il 9 luglio, nel ritiro del Napoli a Dimaro, arriva un gruppo di persone con stampate delle maglie ‘A16’ in contestazione a De Laurentiis. Chissà che fine avranno fatto quelle magliette. 

LA GRANDEZZA DI KIM - "Non sono il sostituto di Koulibaly Lui è insostituibile”. A fine luglio le prime parole di Kim Min Jae, parole di grandissima intelligenza. 

A CHI L’HA VISTO - “3 pacchetti 10 euro. Pezzente non parli più. Paga i debiti e sparisci”. Così recitava uno striscione pubblicato il 23 luglio da un gruppo di ultras. Bene, ma non benissimo.

NON VENDO - Ho rifiutato 900 milioni per vendere il Napoli, voglio divertirmi ancora” diceva il 3 agosto Aurelio De Laurentiis. 

COME DON ANDRES - “Lobotka oggi sembrava Iniesta”. Parole di Luciano Spalletti dopo la prima gara di campionato contro l’Hellas il 15 agosto.

VOLLI FORTISSIMAMENTE VOLLI - “Avevo altre offerte importanti, ma avevo in mente una sola cosa. Volevo solo Napoli”. Tutta la voglia di azzurro di Giovanni Simeone nel giorno della sua presentazione.

MASSIMO MAURO - "Var creato per danneggiare la Juventus”: così Massimo Mauro dopo il gol annullato a Milik in Juve-Salernitana. Tutto chiaro, insomma.

LA HIT - “Non meritavamo di perdere col Napoli” è la frase più pronunciata nella seconda parte del semestre calcistico. Dal capostipite Pioli, passando per Sarri, Gasperini e Mourinho. Avanti il prossimo.

L’OUTING DI AURELIO - “Questo è certamente il mio Napoli migliore” scriveva De Laurentiis dopo la vittoria con l’Udinese, ultimo match prima della lunga sosta. 

MAREK PER SEMPRE - “Hamsik è una colonna del Napoli, rappresenta la mia storia napoletana, è stato un capitano esemplare, una persona straordinaria e un calciatore formidabile, ce ne fossero come lui!”. Firmato Aurelio De Laurentiis, il 5 dicembre scorso. In molti sognano Marek in Versione dirigente. 

LA SOSTA - Da novembre a dicembre il giochino è stato lo stesso: “La sosta farà male al Napoli”. Ma solo al Napoli, mi raccomando! Tutte le altre torneranno misteriosamente più forti, non gli azzurri. Per fortuna che tra poco sarà di nuovo il campo a parlare. 

LUCIANO - “La Juve non ha mai rubato nulla”. Luciano Moggi ha chiuso con la pennellata del fuoriclasse l’annata. Non c’è davvero mai limite al peggio.