FOTOGALLERY - Il pre-campionato azzurro termina a Wolfsburg, stravagante città "creata" dalla Volkswagen

Cittadina tedesca - di circa 120mila abitanti, di cui almeno 50mila dipendenti della Volkswagen - che sicuramente non affascina per tradizione
11.08.2018 17:56 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
FOTOGALLERY - Il pre-campionato azzurro termina a Wolfsburg, stravagante città "creata" dalla Volkswagen

Il pre-campionato del Napoli termina a Wolfsburg, cittadina tedesca - di circa 120mila abitanti, di cui almeno 50mila dipendenti della Volkswagen - che sicuramente non affascina per le proprie tradizioni e sorprende per la sua modernità e per la sua architettura stravagante. 

Wolfsburg è infatti una delle poche città fondate nel XX secolo e, anche se deve il suo nome alla fortezza di Wolfsburg, castello rinascimentale del XIII secolo, quella può considerarsi una delle pochissime testimonianze storiche. La città nacque nel luglio 1938 unicamente per ospitare gli operai della Volkswagen, in prevalenza italiani (come testimoniano ancora oggi tante gigantografie nei pressi dello stadio, fondando anche la squadra ISC Lupo, antenata dell'attuale Wolfsburg). Di lì a poco la Seconda Guerra Mondiale cambiò però i piani e l'attuale sede fu impiegata per costruire macchine da guerra impiegando prigionieri di guerra. L'azienda si impose poi con il celebre Maggiolino, facendo crescere l'intera città e, dopo la riunificazione, sono stati tanti gli sforzi per rendere la cittadina più affascinante, provando a renderla di tendenza dal punto di vista urbanistico. Oggi è un esempio di uno sviluppo urbano programmato a tavolino e realizzato con successo e c'è l'esempio dell'Autostadt, parco di 25 ettari aperto nel 2000 come progetto decentralizzato dell'EXPO di Hannover, con padiglioni dedicati alla storia della Volkswagen e ad ogni singolo marchio del gruppo (Audi, Lamborghini, Seat, Škoda, Bugatti). Ad attirare visitatori nell'ultimo decennio è anche il phæno, centro scientifico situato di fronte alla stazione centrale che assomiglia più a un'astronave aliena che a un edificio. Definito un capolavoro per i nuovi approcci in termini di statica e materiali, racchiude 350 stazioni interattive per sperimentare in prima persona i fenomeni della tecnica e della scienza.

In nessun'altra città è così forte il legame con un'azienda. Nel novembre del 2003, addirittura venne ribattezzata Golfsburg per una settimana, per celebrare la quinta generazione della Volkswagen Golf e la stessa senzione la si percepisce per le strade del centro cittadino, che termina con un maggiolone gigante. Fortissimo anche il legame con l'Italia, che è rappresentata dalla comunità più grande, con i tanti ristoranti italiani spesso stand con cibo e musica della nostra tradizione.