Maurizio oltre il tiki-taka: Sarrismo l’ultima speranza di un calcio malato

TuttoNapoli.net

“Napoli per me non è la città di Napoli ma solo una componente dell'animo umano che so di poter trovare in tutte le persone, siano esse napoletane o no. A volte penso addirittura che Napoli possa essere ancora l'ultima speranza che resta alla razza umana”. Parlava così un irraggiungibile Luciano De Crescenzo, alias Professor Bellavista, evidenziando la particolare peculiarità dell’animo partenopeo. Napoli come ultima speranza, Napoli come presidio ultimo dei sognatori e dei romantici. Filosofie di pensiero che si incontrano, nella vita e dando calci ad un pallone. Filosofo del calcio è Maurizio Sarri, pensatore ineffabile a caccia di nuove forme di pensiero applicato al calcio. Così come Napoli, anche il Sarrismo, corrente di pensiero ormai consolidata e riconosciuta, rappresenta in parte un’ultima speranza per un mondo ormai depauperato dall’inventiva. Tutti che copiano tutti, che scimmiottano altri e rischiano di cadere nel ridicolo. 

“Guardiola ha un po’ addormentato il calcio. Per fortuna Sarri lo sta svegliando”. Parole importanti quelle di Fabio Capello, uno che qualcosa deve aver vinto in carriera, che vanno a colpire chi aveva pensato di poter esportare il progetto Tiki-Taka ad ogni contesto, come se Messi, Iniesta e Xavi fossero merce dozzinale e non assolute rarità nella galassia. Sarri ha invece proposto un modello differente, basato su convinzioni che possono anche andare oltre i limiti di qualche elemento, dove è il collettivo ad esaltare le qualità dei singoli e non il contrario.

Virus contagioso. In questa seconda stagione al Napoli il Sarrismo ha accolto adepti sempre più numerosi, grazie ad un calcio spettacolare e capace di far passare quasi in secondo piano la cessione di Higuain. Un segnale importante in calcio sempre più schiavo degli agenti e di un pazzo mercato. Il pensiero prima che l’azione, lo studio prima della pratica. Un segnale di rinascita importante, un fiore nato in mezzo all’asfalto capace di restituire un tocco di colore ad un pallone dove la fantasia ogni giorno muore.