Ripartire senza far drammi: comincia oggi la ricostruzione con una grande incognita

Esiste un elenco di calciatori da confermare ed un altro da salutare, con affetto e stima: il Napoli non potrà essere di tutti e per tutti
19.04.2019 07:47 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Fabio Tarantino
Ripartire senza far drammi: comincia oggi la ricostruzione con una grande incognita
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

(di Fabio Tarantino) - Il Napoli saluta l'Europa League, si domanda cos'ha sbagliato ("Ma l'Arsenal non è più forte di noi" ammetterà Mertens a fine partita) e non trova esaustive risposte. Da qui al termine della stagione altre sei partite di campionato, si comincia dall'Atalanta lunedì, e poi sarà tempo di ricominciare. Ma il futuro è già qui: da dove riparte, il Napoli? Da Ancelotti, ovviamente. Garante del domani, allenatore di spessore a cui affidare una squadra che gli somigli, ad immagine e somiglianza delle sue idee. Non lo era questa, non poteva, appartenente allo splendido triennio di Sarri con l'aggiunta di qualche stellina, come Meret e Fabian Ruiz. L'anno di transizione s'è concluso, i verdetti sono evidenti, la ricostruzione - senza far drammi né rivoluzioni - sarà oculata, sapiente, affinché il Napoli possa tornare a brillare inseguendo un'idea.

CHI RESTA E CHI VA - Esiste un elenco di calciatori da confermare ed un altro da salutare, con affetto e stima: il Napoli non potrà essere di tutti e per tutti, sarà Ancelotti ad indicare la strada, De Laurentiis si fiderà della sua carriera, si cercherà d'unire esigenze a possibilità, arriveranno giovani di talento e magari anche qualche elemento d'esperienza che contribuisca alla crescita di tutti gli altri. E poi si discuterà dei rinnovi, ovviamente, col futuro di Callejon e Mertens in primo piano. Nei programmi all'orizzonte sarà inevitabile non porsi la seguente domanda: sarà Insigne il capitano del futuro? La sua conferma, oggi, non è certa. Come quella di Allan, sedotto e abbandonato dal Psg a gennaio. L'unica certezza, al momento, si chiama Koulibaly. Non è poco.