Quanto è bello e imprevedibile il calcio. Vittoria ancora in rimonta e la Juve è più vicina

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Pazzesco, proprio pazzesco. Da non credere anche perchè sul 1-2 per l’Udinese abbiamo pensato tutti che era finita completamente. La Juve subito in vantaggio e il Napoli succede tutto e il contrario di tutto. Gli azzurri sembrano in palla per i primi minuti, poi spariscono. L’Udinese dopo nove sconfitte sembra scatenata e dopo le solite amnesie del Napoli passa in vantaggio. Il Napoli reagisce e con Insigne trova il pareggio. Il folletto azzurro indovina la giocata ed esulta in maniera polemica. Il primo tempo finisce cosi e l’amaro in bocca è tanto. Sembra un Napoli stanco, molle, quasi arreso e invece sta per arrivare un secondo tempo tutto da ricordare. La partita resta strana perché gli azzurri non sembrano ancora tornati sul terreno di gioco. L’Udinese lo capisce e passa in vantaggio. Il Napoli è in bambola.

Il gioco latita, le giocate mancano. Il fisico non regge, non lo fa più da tempo. Dispiace dirlo ma è cosi ma la reazione deve arrivare, la reazione arriva il due mosse. A Crotone segna Simy, a Napoli Albiol. Il Napoli risorge, la Juve si ferma. Gli azzurri dal meno 9 tornano a meno sei e poi con un colpo di Milik, stavolta non sbaglia, torniamo a meno 4. Il bello del calcio, la pazzia del calcio. Il Napoli segna ancora con Tonelli. Il 4-2 non chiude il match anche perché il Napoli sbanda. Non è lucido ma inebriato dal pubblico che gode per il doppio risultato. Questa partita deve farci riflettere tutti. La squadra è stanca, ma ha voglia di vincere, vuole crederci per un popolo e noi dobbiamo crederci con loro… ora testa alla sfida dell’anno.