Gattuso torna a parlare: "Tanti infortuni e persa la Champions per un punto. Mendes? Un amico..."

"Non sono razzista. Mi hanno chiamato terrone in tutti gli stadi. E ora sono vittima dell'odio da tastiera".
05.07.2021 08:05 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Gattuso torna a parlare: "Tanti infortuni e persa la Champions per un punto. Mendes? Un amico..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Gennaro Gattuso, ex allenatore del Napoli, che ha lasciato la Fiorentina pochi giorni dopo la firma, racconta la sua verità a Repubblica.it: "Sul tema commissioni non posso parlare, ma posso ricordare la mia storia. Alleno da otto anni, le mie squadre non hanno mai acquistato giocatori di Mendes e non l’ho mai imposto. André Silva al Milan e Ghoulam al Napoli già c’erano. Mendes è un amico, mi dà consigli per la mia carriera visto che ha grandissima esperienza. Il mercato non spetta a me, ma ai dirigenti. I ruoli li rispetto sempre. Sono ambizioso e voglio giocatori forti e funzionali alla mia squadra, indipendentemente dal loro procuratore". 

Su Commisso: "Non posso parlare di questo tema, anche perché è una persona che dal vivo non ho mai incontrato. Non ho l'ossessione di parlare a tutti i costi. Ho soltanto il vizio di dire la verità. Tanto, se una cosa non sta in piedi, cade da sola". 



Sul Napoli: "Sono orgoglioso d’aver allenato una grande squadra in una grande città. In una stagione con problemi e infortuni mai visti abbiamo perso la qualificazione Champions per un solo punto, con partite spesso spettacolari".  

Sulla rivolta dei tifosi del Tottenham, che gli hanno dato dell'omofobo e del razzista: "Non sono razzista. Mi hanno chiamato terrone in tutti gli stadi. E ora sono vittima dell'odio da tastiera".