Roma, Fonseca ammette: "Dovevamo sapere la regola sui cambi. Esonero? Ho fiducia del club"

La gara con lo Spezia di domani per la Roma, e soprattuto per Paulo Fonseca, rischia di essere decisiva per la panchina del tecnico portoghese.
22.01.2021 19:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Roma, Fonseca ammette: "Dovevamo sapere la regola sui cambi. Esonero? Ho fiducia del club"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La gara con lo Spezia di domani per la Roma, e soprattutto per Paulo Fonseca, rischia di essere decisiva per la panchina del tecnico portoghese. La dirigenza, in caso di risultato negativo, sta preparando le alternative e intanto l'allenatore contro i liguri potrebbe perdere Pedro e Mkhitaryan. Di seguito le parole in conferenza stampa di Fonseca.

Domani sarà una partita delicata, come arriva la squadra?
"Io ho sempre sentito l'appoggio del presidente, in tutto questo tempo che sono qui. Anche oggi abbiamo parlato e ho sentito di nuovo il suo appoggio. Per me non è una questione".

C'è qualcosa che non va con Dzeko?
"Sfortunatamente abbiamo qualche problema con Pedro e Mkhitaryan che è in dubbio. Dzeko ha avuto una contusione nella partita. Ieri ha sentito un fastidio e non sarà pronto per la partita. Io sono concentrato per domani. Devo concentrarmi su chi giocherà domani".

Com'è possibile che in uno staff del livello della Roma, non ci fosse un collaboratore in grado di evitare il fatto delle sei sostituzioni? Un allenatore non dovrebbe sapere il regolamento?
"Sì, è vero, dobbiamo sempre sapere le regole. Il fatto però è che le regole cambiano in base alle competizioni, ci sono competizioni in cui questa regola era diversa. Non voglio scappare dalle mie responsabilità, ma devo concentrarmi sulla gara di domani".

Conferma o smentisce le voci sulle liti del dopo Spezia?
"Sono qui da un anno e mezzo, so come funzionano le cose. Quando perdiamo tanti cercano di fare il male della Roma, io non voglio contribuire a questa speculazione".

Sente che la squadra è ancora dalla sua parte?
"Sì".