Chiariello: "Mazzarri spento e pavido, ormai pensa solo a non prenderle anziché vincere"

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio', il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editorial
15.02.2024 07:15 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Chiariello: "Mazzarri spento e pavido, ormai pensa solo a non prenderle anziché vincere"

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio', il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale: "Contro il Barcellona in crisi, anche se ha tanti nomi importantissimi, è l’occasione dell’anno. Contro il Barça non sappiamo ancora che Napoli avremo, col Genoa giocherà col 4-3-3 probabilmente, con i catalani giocherà con la difesa a tre. Qualcuno dice che è una ricchezza sapersi adattare agli avversari, altri me compreso pensa che sia schizofrenico cambiare sistema di gioco ad ogni avversario perché una squadra deve avere una sua identità. Quando una squadra ha perso completamente l’identità e non ne ha trovata ancora una, cambiare continuamente modo di giocare e approccio è un errore clamoroso. Ho già detto che Mazzarri è l’uomo sbagliato al posto sbagliato, è un uomo spento, pavido, che pensa più a non prenderle che a vincere le partite con la forza dei suoi attaccanti. Se poi resta e trova il coraggio di giocare in maniera offensiva sono anche contento, perché a zio Walter nessuno vuole male. Non faccio il tifo per nessun altro anche se ho simpatia per Fabio Cannavaro, senza avere nessun rapporto con lui. Non ci sono fatti personali, ma solo di critica sportiva.   

Mazzarri ha colpe, ma ha anche parecchie attenuanti. E’ giusto e corretto rimarcare anche le attenuanti che ha. Punto uno: ha ereditato una squadra atleticamente spenta e in grande difficoltà perché il lavoro fatto a Rongoni è stato scellerato. Di tutti gli errori commessi da De Laurentiis, il più grande è stato quello di non aver imposto a Garcia Sinatti come preparatore, perché era la memoria e la continuità della squadra campione. I due errori più gravi sono stati Sinatti e la mancata sostituzione di Kim, Natan sono convinto che diventerà un signor giocatore, ma per un difensore al primo anno in Italia è più difficile. Con Pondrelli Mazzarri sta portando la squadra a un livello decenza, la squadra ora corre fino al novantesimo. Punto due: ha trovato una situazione disastrata da punto di vista tattico e di spogliatoio, perché tra l’allenatore e la squadra non c’era stata una rottura ma non c’è stato feeling. Quindi non era facile ricostruire tutto questo con partite ogni tre giorni e un ciclo difficilissimo. Il guaio però che Mazzarri ha fatto nove sconfitte su 15 partite, tira pochissimo in porta, ci sono statistiche devastanti. Punto terzo: le situazioni contrattuali che hanno distratto molti giocatori, in primis Zielinski, Elmas poi ceduto, Kvara che non ha avuto l’aumento di stipendio, Osimhen che ha rinnovato solo a dicembre. L’ultima grande attenuante da dare a Mazzarri è che di Osimhen non ha praticamente usufruire".